L'Organo di inestimabile valore storico-artistico

E' collocato nella Chiesa del Convento di Sant'Antonio, sulla cantoria posta sulla porta maggiore ed è racchiuso in una pregevole cassa di risonanza a struttura tipicamente cinquecentesca, ha un prospetto a cinque campate e ad organetti morti. La cassa, finemente intagliata, dorata e dipinta con motivi e colori analoghi a quelli della cantoria, è divisa orizzontalmente e verticalmente a mezzo di liste in riquadri decorati a motivi geometrici, entro cui sono allogate le canne. Nei due riquadri laterali è riprodotto lo stemma dei Revertera, signori di Salandra, formato da tre tondi intervallati da due fasce. In alto la cassa è delimitata da un architrave ornato con motivi arabeschi e sormontato da un cornicione su cui vi è l'iscrizione lacunosa "...US MEUM LEV..."; al centro dell'architrave, nel cartiglio posto sulla testa di un mascherone, è incisa la data 1570, visibile anche sulla parte alta delle due paraste laterali. L'organo, che poggia su una base con volute laterali anch'essa decorata a motivi floreali e con al centro l'immagine di Dio Padre, è di pregevole qualità e tra i più antichi d'Italia che si conoscano con data certa. L'organo restaurato è stato presentato alla cittadinanza salandrese con un concerto inaugurale che si è tenuto presso la chiesa del Convento di S.Antonio domenica 6 Dicembre 1998. Il concerto è stato eseguito dal Maestro Organista Liuwe TAMMINGA.

L'Organo di inestimabile valore storico-artistico

Specifiche dell'organo

L'organo presenta una cassa di risonanza con facciata a cinque campate secondo gli schemi classici dell'organaria rinascimentale. Le canne di mostra comprendono quasi per intero il registro del Principale. Il secondo e il quarto campo sono sormontati da "organetti morti". Tastiera di 45 tasti con prima ottava scavezza, con tasti diatonici ricoperti in osso con frontalino in liste affiancate di palissandro/bosso/palissandro e cromatici in ebano con inserto longitudinale in osso. Manufatto probabilmente inserito nel diciottesimo secolo a sostituzione della precedente tastiera di estensione diversa. Pedaliera a leggio di 8 tasti.

Specifiche dell'organo