I CALANCHI E LA SALANDRELLA

I RILIEVI COLLINARI DELL’AVANFOSSA BRADANICA E DEL BACINO DI SANT’ARCANGELO

Occupano la parte orientale della regione, Salandra fa parte di quest’area. Si tratta di altopiani posti mediamente sui 400-500 metri di quota e costituiti da terreni argillosi e sabbiosi conglomeratici (vedi Montagnola, vedi la parte più alta del Castello). La sommità di questi rilievi di natura sabbioso-conglomeratica è spesso delimitata da un gradino verticale, a luoghi coincidenti con superfici di distacco di frana, al quale seguono, verso il basso, tratti meno inclinati, costituiti da argille interessate a vari fenomeni di erosione, di cui i calanchi sono l’effetto più diffuso e caratteristico. I rilievi più occidentali del Bacino, che raggiungono e superano gli 800 metri di quota, sono formati soprattutto da sedimenti conglomeratico-sabbioso. Il clima della zona è di tipo temperato semiarido. I boschi cedui di roverella e la macchia mediterranea a base di lentisco, di fillirea, ecc., sono la caratteristica vegetazione di questa area. L’agricoltura di questa area è dominata dalla monocoltura cerealicola che si estende sui versanti, laddove l’acclività è notevole. Le colture specializzate occupano, invece, spazi limitati, soprattutto in corrispondenza delle piatte sommità dei rilievi o nei fondovalle dei corsi d’acqua (vedi Pantano / Basento - vedi Salandrella/Cavone)